
Francesco Meneguzzo
La sua carriera è iniziata nel 1992 come ricercatore e meteorologo, prima come Ufficiale dell’Aeronautica Militare, poi presso l’Agenzia Regionale per l’Agricoltura e le Foreste (ARSIA), la Regione Toscana e presso il Laboratorio di Meteorologia e Modellazione Ambientale (LaMMA) – servizio meteo regionale.
Nel 2001 è entrato a far parte di Ibimet-Cnr (allora Ibe-Cnr) e ha concentrato i suoi interessi di ricerca sulla climatologia e sugli impatti sul terreno di eventi meteorologici e climatici estremi. Nel 2001-2003 è stato membro esperto del Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino del fiume Arno a Firenze, Italia, nominato con decreto dal Ministero dei Lavori Pubblici – Direzione Generale per la Protezione del Suolo. Successivamente i suoi principali interessi di ricerca si sono spostati sui sistemi energetici, l’efficienza energetica, le fonti energetiche rinnovabili e la politica energetica.
Nel 2007-2008 è stato membro esperto della Commissione ministeriale per le migliori tecnologie nel campo delle bioenergie, nonché membro esperto della Commissione per la valutazione delle proposte di studi di fattibilità, entrambe costituite presso il Ministero dell’Agricoltura, Politiche alimentari e forestali. Dal 2009, ha concentrato le sue energie per verificare le previsioni di una nuova teoria fisica completa che spazia dai fenomeni subnucleari a quelli astrofisici, nonché per indagarne le applicazioni pratiche.
Intorno al 2012, ha iniziato a dedicare parte della sua ricerca all’innovazione tecnologica con particolare attenzione ai processi industriali e ai nuovi materiali, occupandosi in particolare di sistemi biologici relativi ai settori agricolo e alimentare. In particolare, ha approfondito lo studio della cavitazione idrodinamica controllata e delle sue varianti ibride, nonché ha partecipato all’implementazione di tali tecnologie in laboratorio per installazioni su scala preindustriale. In particolare, è stato nominato co-inventore di attrezzature e metodi di produzione della birra di nuova concezione (brevetto n. WO / 2018/029715), che si sono dimostrati in grado di sostituire i processi tradizionali dalla macinazione a secco all’ebollizione del mosto in una frazione di operazione tempo e consumo di energia, consentendo al contempo numerosi vantaggi al processo di produzione della birra.
Ultimamente, l’attrezzatura e il rispettivo metodo sono stati progettati e lo sfruttamento del mercato è iniziato con il marchio Cavibeer®.
Dal 2017 è entrato a far parte del Laboratorio per applicazioni agroalimentari di cavitazione idrodinamica controllata (HCT-Agrifood Lab). Qui i suoi principali interessi di ricerca e sperimentazione si sono concentrati sullo sfruttamento delle risorse biologiche (piante, colture, scarti alimentari e sottoprodotti), principalmente mediante metodi di estrazione innovativi, conformi al principio dell’estrazione verde dei prodotti naturali.
Dal 2019 i suoi interessi di ricerca si sono concentrati anche sull’analisi e lo sfruttamento dei servizi ecosistemici forestali, in particolare verso i servizi alla salute umana derivanti dall’immersione in ambienti forestali e dall’esposizione a specifici composti organici volatili rilasciati dalle piante e dal suolo nell’atmosfera forestale.
Recentemente si è concentrato sul trasferimento in ambito sanitario di specifici prodotti di ricerca, ovvero prevenzione e terapia, nell’ambito dell’estrazione di composti bioattivi da prodotti vegetali, dotati di attività antiossidante, antinfiammatoria, antibiotica e antivirale.
A partire dal 1996, ha partecipato a diversi progetti di ricerca e sviluppo internazionali e nazionali, spesso come project leader o scienziato responsabile dell’intero progetto o per uno specifico partner / unità, coprendo la maggior parte dei suoi interessi di ricerca.
Nel periodo 2002-2010 è stato Professore di Meteorologia presso l’Università di Pisa, Italia; nel 2002-2006 è stato Docente al Master in meteorologia applicata organizzato dall’Università di Firenze, Italia.
Nel periodo 2000-2016 è stato coordinatore o membro del comitato organizzatore di alcune conferenze e simposi internazionali.